LETTERATURA CLASSICA E GOLIARDIA

Author: S.O.G.F. / Etichette:

I tre più grandi autori del XIV secolo, Dante, Boccaccio e Petrarca si ritrovano in un osteria del Casentino per festeggiare la riuscita di un loro nuovo componimento a tre mani... una volta discussi dei pipponi editoriali decidono che è l’ora di desinare.Dato sfogo alla crapula di ognuno mangiando e bevendo a più non posso, i poeti sentono il richiamo della natura e ognuno di loro sente il bisogno di creare nuovo spazio all'interno di sé per farci stare altro cibo e alcool.Il primo a recarsi in latrina è Dante che, senza poco sforzo, produce un buon componimento organico; lo guarda e fiero della sua produzione estrae uno stilo dal vestito e scrive sul muro del bugigattolo.
Tornato al suo posto è l'ora del Petrarca. Anche lui produce una mirabile “ode corporis” e compiaciuto dal suo lavoro, vuole lasciare un suo indelebile ricordo. Ma appena legge cosa ha scritto l'amico che l'ha preceduto, si indigna e per non sentirsi inferiore, impugna lo stilo e scrive anche lui sul muro. L'ultimo a recarsi al gabinetto è il piccolo Boccaccio, che sforzandosi come un malato per liberare il suo intestino non riesce che a produrre delle piccole sferette fecali. Leggendo quanto scritto dai suoi esimi colleghi e colto dall'invidia, anche lui lascia il suo indelebile ricordo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

perle di saggezza...
Ma ogna fiaggu

Anonimo ha detto...

ma petrarca è quello della scuola privata?

Anonimo ha detto...

Sicchè il tema
son ca..te
assai grandi
userò ancorpiù
capienti MUDDANDI

-BoCcOnE-