...CAMMINANDO IN VIA MURONI...

Author: S.O.G.F. / Etichette:

“…Stamattina, Pontefice o mio Pontefice, camminando in via Muroni ho trovato per terra un foglio che così recita…”…chi di noi non ha mai sentito questa frase, un autentico evergreen degli incipit delle accuse goliardiche! Forse iperinflazionato, seguito da un coro di “e che palle…ancora chisthu pappiru!” o da un più qualunquista e ignavo “Questore di quest’anno…” che non c’entra nulla ma ci sta sempre bene.
Sta di fatto che questi fantomatici fogli di cui via Muroni, per qualche congiunzione astrale, è sempre stata piena, altro non sono che falsi pretesti per punire qualcuno per non so cosa, o più raramente per metter sulle spalle di qualcuno questo o quel manto.
E così, Pontefice o mio Pontefice, credevo fino ad oggi, anzi ne ero assolutamente convinto!
Caso del destino volle che ieri mattina camminando non in via Muroni, ma a qualche centinaio di metri dal fantomatico loco, il mio nobile occhio, attento a non calpestare qualche cagata di cane ancora fresca, fosse attratto da un colorato e variopinto volantino, che lì per lì ho scambiato per uno di quei depliant pubblicitari di Auchan o di Mediaworld.
Dato che sono da sempre stato molto sensibile alle variazioni dei prezzi del tonno in scatola nella grande distribuzione, l’ho raccolto nella speranza di trovare un “3x2” o una promozione che potesse interessarmi.
Ma non era un volantino pubblicitario! E l’ho dedotto dal fatto che al posto della dicitura “oviesse” o “eurospin” recava il titolo “VOCE UNIVERSITARIA” e che al posto di immagini di fagioli, sottaceti o ciabatte campeggiavano della immagini a me molto ma molto familiari: IL SIMBOLO DELL’A.T.U. (il famoso Goliardo che spernacchia il mondo) e alcune feluche.
Rattristato per non aver trovato informazioni sul tonno in scatola e ancor di più perché non ho intenzione di comprar feluche, visto che ce l’ho già, ho cominciato a leggerlo con la curiosità e l’innocenza di un sedicenne che si accinge a leggere “delle matricole, quelle col cappello a punta che entrano nella scuole e ci fanno saltare le interrogazioni”.
Poi mi son detto “magari il Pontefice ha fatto stampare qualcosa che non so” o “c’è qualcuno che vuole aprire un nuovo ordine goliardico” (…sempre pronti!?)…E MEGLIO ERA STATO PONTEFICE O MIO PONTEFICE!
Poche righe e l’innocenza di un sedicenne si è trasformata nello sdegno di un ventenne: infatti, un fantomatico “sindacato degli studenti” facente capo a fazioni di estrema destra (più che evidente dal contenuto del depliant, ma al contempo superfluo perché sarebbero potuti esser anche di estrema sinistra) ha avuto la brillante idea di utilizzare diciture e simboli della TRADIZIONE GOLIARDICA per fare propaganda elettorale alla propria lista, visto l’imminente elezione dei nuovi rappresentanti degli studenti, all’interno dell’Ateneo Turritano.
A quel punto la domanda mi è sorta spontanea, come un’erezione di fronte ad Angelina Jolie che palesa la chiara intenzione di volertela dare: MA CHI CAZZO SONO? COME CAZZO SI CHIAMANO? E SOPRATTUTTO QUANTI CAZZI DI BOLLI HANNO?
E soprattutto…con quale diritto si appropriano di simboli che non gli e appartengono e non li rappresentano per propagandare e esporre argomenti e opinioni che stanno alla goliardia ne più e né meno come io sto al nuoto sincronizzato?
Che usino i loro di simboli, visto che ne hanno più d’uno (falci, martelli, fasci, scudi crociati e quant’altro): se poi i loro son simboli non più spendibili perché la storia li ha condannati, a torto o ragione che sia, come disse qualcuno…il problema è il loro, mica dei goliardi!
Quello che chiediamo, e non è certo la luna, è che lascino i nostri in pace e non facciano false allusioni o mistificazioni ideologiche.
Cari Fratelli (non compagni né camerati) prendiamo una posizione netta e dissociamoci pubblicamente da certa gente! E vi dirò di più…ci starebbe bene una campagna elettorale contro, goliardicamente contro!
Mi piacerebbe che questi signori leggessero queste “poche righe” e avessero anche la compiacenza di risponderci anche su questo blog, perché mi piacerebbe tanto chiedergli se sanno che cosa significhi portare una feluca sulla testa e che cosa significhi portare avanti una tradizione, forse stupida e magari anche un pò anacronistica ai più, e farlo a dispetto dei tempi e dei “ma ancora esistete? ma non vi vergognate?”
Perché se oggi i simboli che utilizzano indebitamente per farsi propaganda sono ancora riconoscibili dalla gente (ed è per questo che li utilizzano) questo lo si deve non alla destra e tanto meno alla sinistra, ma a tutte quelle persone (o quei quattro scemi a detta di tanti) che, anche per un solo giorno, indipendentemente da qualsiasi personale convinzione, quel cappello a punta l’hanno indossato, condividendone i valori, le leggerezze, le gioie, i canti e la voglia di esser fratelli e maturare senza mai darsi troppo sul serio…l’insostenibile leggerezza dell’esser goliardi insomma.
Se c’è una cosa che mi ha reso fiero e continua a rendermi fiero di esser goliarda, nonostante il tempo passi e le cose inevitabilmente si evolvano e si modifichino, è quella di poter condividere ancora oggi questo mio mondo con chiunque abbia voglia di abbracciarmi e far goliardia con me, non importa se uomo, donna, italiano, straniero, nero, bianco, giallo, rosso, alto, basso, magro, grasso, gay, etero, lesbica, cattolico, islamico, di destra, di sinistra, di sopra, di sotto che sia, ed è quella di poter camminare spalla a spalla con un mio fratello che, pur avendo idee extra goliardiche agli antipodi rispetto alle mie, in quel momento è solo ed esclusivamente mio fratello, e come me ha una feluca che gli fà ombra o lo ripara dalla pioggia…ha come me ha una feluca che ci rende uguali!
Perché goliardia è cultura e intelligenza e amore per la libertà…non dimentichiamolo mai!

Barisone V “il Serafico” Princeps

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Li avrei condannati ad una LEONATIO più SOMMERGIBILATIO piu OVATIO immediata...oppure anche se meno goliardica una bel rogo ai peli delle palle.

Anonimo ha detto...

Mischiare la Goliardia con la politica è sempre stata una tentazione fortissima. Basta stare sempre attenti e denunciare pubblicamente questi fatti. Bravo Barisone per aver sputtanato questo fatto e spero che la Gloriosa Goliardia sassarese sappia farsi valere. Complimenti al Principe. Viva il S.O.G.F.A.G.T.

Anonimo ha detto...

ditemi tutto quello che si può fare per prenderli per il culo...
domin farà tuto il possibile

Spezzatino ha detto...

il seguente non è un commento dell'ultimo post..ma un articolo di approfondimento della trasmissione "Voyager" trovato anch'esso in via muroni..


IL CODICE DA PRINCEPS

Il collegio dei principi dell’AGT,si sa,è un collegio ambito e amato,affascinante e misterioso..ma..ma perché???..da dove arriva tale atmosfera d’altri tempi??chi depone codesto velo di prestigio???ovviamente chi vi scrive non è all’altezza di darvi delle risposte a riguardo.e probabilmente neanche a riguardo di nient’altro..ma ciò che è successo il 21 novembre 1969+39 presso la sede del S.O.G.F. ha qualcosa di misterioso..e sublime.. : a sedere sulla panca principesca durante la riunione dell’ordine turritano vi erano 3 prìncipi(fisicamente..perchè spiritualmente vi erano seduti tutti..come sempre!!!)ovvero il principe Boccione I”il Pio”,il principe Zurlino I “Stupefacens” e il principe Tumbarella I “il Beffardo”..(il probando ancora non siede sull’amata panca)..questa stupenda combinazione”potrebbe” non dirvi nulla.. i 3 prìncipi assieme”potrebbero” non dirvi nulla(ammonirvi forse..punirvi sicuramente)ma chi sa vedere oltre,potrebbe anche sapere che niente nell’AGT succede per caso..cosa il collegio vuole comunicare???? I prìncipi sopracitati sono stati in ordine(ordine di successione,così come il pontefice Lupaccione III “il Virtuoso”è il venticinquesimo)il settimo,il quattordicesimo e il ventunesimo pontefice della storia dell’AGT..quindi : 7 – 14 – 21 ..ovvero : LA TABELLINA DEL SETTE !!!!! ..coincidenza???segreto???o codice???quanti altri segreti tramite combinazioni il collegio ha tentato di comunicare al popolo bruto e ignorante???quante altre verità voleva svelarci???quanti altri segreti di N.S.M.G. di vitale importanza ha provato a comunicare il collegio, senza successo, per colpa del popolo???non ci rimane che pensare che,davanti agli immani sforzi di farsi capire da un popolo di cerebrolesi,il collegio abbia ,in passato,messo da parte argomenti più complessi ,per poi iniziare da altri più elementari come le tabelline..quanti altri messaggi arriveranno dal collegio???in quale altro modo e con quale altre combinazioni tenterà di farsi capire???quante volte si sarà espresso senza che il popolo se ne fosse accorto???quale sarà la prossima mossa???arriverà a spiegarci i misteri della goliardia???arriverà a spiegarci le leggi della goliardia???arriverà a spiegarci i mementi della goliardia???arriverà a spiegarci cos’ è la goliardia???oppure visto i risultati,arriverà a spiegarci la tabellina dell’8??? ……. chi vivrà,vedrà..

S.O.G.F. ha detto...

Vedo con piacere che parte del popolo sta cercando di cogliere il significato intimo delle cose oltre l'umana apparenza!
Tempo fa sedevano sulla panca il Principe Zurlino, il Principe Sbronzetto e il Principe Carriaggiu...ebbene si (dato che hanno uguali bolli di status, ma altezze diverse) stavano cercando di insegnarvi cos'è un triangolo scaleno!
E quando vi troverete sulla panca Caccone, Teopompo, Tazzone, Piripicchio, Mandrone, Climaterio, Falchetto e Tumbarella
(0,1,2,3,5,8,13,21), vi do una dritta, sarete di fronte alla "successione di Fibonacci"!

Anonimo ha detto...

dove comprate la roba che vi fumate ?